La letteratura nazista in America, pubblicato in Italia de Sellerio (l'edizione originale in spagnolo è di Seix Barral) è un volumetto che racchiude una breve storia degli scrittori nati nel continente americano che hanno avuto contatti o hanno dimostrato simpatia nei confronti del regime nazista. Scritto nel tono impersonale di una antologia scolastica è arricchito da un indice analitico dei nomi, delle case editrici e delle riviste, nonché da una ricca bibliografia. L'aspetto che rende unico questo libro è che si tratta di un'opera di finzione dalla prima all'ultima lettera. Roberto Bolaño è sicuramente uno degli scrittori più significativi del XXI secolo (io lo considero tale anche se è morto nel 2003). È anche uno dei miei scrittori preferiti in assoluto.
Si possono forse intravedere le ombre di scrittori realmente esistiti alle spalle dei personaggi, spesso rocamboleschi, dipinti da Bolaño, quello che è certo è che durante la lettura si coglie una lucidissima interpretazione della politica ed una ancor più vivida visione della Letteratura. Il libro si colloca nel terreno poco esplorato della "finzione non narrativa" e lascia una sensazione di costante straniamento oltre al desiderio quasi nevrotico di cercare su Wikipedia informazioni su personaggi che sappiamo inventati. Consiglio appassionatamente di provarlo.
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