Questo libro è stato una vera rivelazione, senza dubbio uno dei miei "libri dell'anno". 200 pagine che ho letto con estrema lentezza, per il gusto di centellinare ogni parola.
Gli eventi strordinari di un'esistenza ordinaria. Un anno di vita, raccontato in forma di diario, di un impiegato di un'impresa commerciale: vedovo, 49 anni, tre figli. Un momento di felicità che rappresenta una tregua nella battaglia già persa della vita quotidiana. Scritto con quella sincerità disarmante, a volte intrepida e a volte meschina, che riserviamo ai monologhi interiori. Durante la lettura ci si sorprende spesso del fatto che stia parlando di Noi.
Volevo copiare qui di seguito un brano del libro, ma non riuscivo a decidere quale. Soprattutto temevo di non riuscire a far trasparire, in poche righe, quell'ironia tagliente e dolorosa che percorre tutto il romanzo. Se qualquno è interessato a leggere questo straordinario classico (la definizione non è esagerata) lo può comprare in italiano - l'autore è uruguaiano - per le edizioni Nottetempo: 10 Euro realmente ben spesi.
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