La storia illuminante di un popolo che dal nulla si è costituito nazione e ha stravolto la storia d'occidente.
Non
avevo molto chiara la parabola normanna. Un popolo nordico, scandinavo,
si insedia nel nord della Francia, nel 911 fonda la Normandia un po' a
spallate un po' in virtù di matrimoni eccellenti. Col tempo - poco in
verità - si francesizzano, diventano cittadini e cavalieri, anzi il
concetto di cavalleria nasce con loro. Dopo un secolo la Normandia
risulta troppo stretta, soprattutto per un sistema feudale dove ogni
onore era destinato al primogenito e poca cosa rimaneva per gli altri -
numerosi - figli. Inizia la fase dell'espansione: 1066 la battaglia
Hastings, il normanno Guglielmo il conquistatore fa onore al suo nome,
conquista l'Inghilterra e dà il via a a quell'intreccio di guerre franco
inglesi che dureranno fino a Waterloo e oltre.
Più interessante ancora è
la conquista dell'Italia meridionale. Al principio dell' XI secolo i
religiosissimi normanni attraversano l'Italia alla spicciolata diretti
verso i luoghi di pellegrinaggio. Stupiti dalla mancanza di spina
dorsale delle popolazioni locali, soggette alle scorribande dei saraceni
e dei greci bizantini, si propongono in tutte le corti come guardie del
corpo. Gli italiani affascinati da questi pennelloni biondi, cristiani
ferventi e terribili guerrieri, gli concedono ogni cosa e loro in poco
tempo ogni cosa si
prendono. A metà del secolo sono padroni incontrastati dei più
importanti regni del sud. Negli anni sessanta del secolo invadono la
Sicilia, scacciano gli "infedeli" e inventano il concetto di guerra santa. Da lì a poco saranno i veri protagonisti della prima crociata in Terra Santa.
A questo punto la storia dei normanni si perde fra quelle dei popoli europei
proprio grazie alla loro straordinaria capacità di integrarsi in qualsiasi contesto,
addirittura nei sontuosi palazzi arabeggianti della Sicilia. Dietro di
loro lasciano una serie di poderosi castelli, conventi e chiese, molto
simili fra loro, cicli cavallereschi, le storie dei Pupi siciliani e una
serie incredibile di nomi dal sapore nordico ed eroico come Rollone, Boemondo,
Sichelgaita....
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