Questo è il primo libro che leggo in francese, ma credo di averlo capito abbastanza bene: parla d'amore! Ok, non proprio...
È un dramma che fin dalla prima pagina prepara la tragedia finale, avvincente e ipnotico come solo può esserlo il Male. Zola, non sta a me dirlo, è un vero genio della letteratura e questo libro, che procede sui binari del romanzo ottocentesco, riesce anche a sorprendere in alcuni punti il lettore di oggi. Come quando la descrizione dei quadri dipinti da Laurent (uno dei protagonisti) sembra annunciare le oscure trasfigurazioni di Francis Bacon.
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