La storia sembra quella di Natural born killer, una coppia di giovani amanti che percorre le vie di Barcellona perpetrando delitti per il piacere della rivolta; quello stesso piacere portò qualche anno prima alcuni giovani poeti alla fondazione del movimento infrarealista in Messico.
Per essere un romanzo d'esordio non è affatto male ed è completato dal racconto Diario di bar, secco e appuntito.
Lo strano titolo di questo libro è un omaggio a una poesia di Mario Santiago Papasquiaro (che compare come personaggio nel romanzo) intitolata Consejos de un discipulo de Marx a un fanático de Heidegger della quale traduco un estratto qui di seguito:
Poesia: ancora siamo vivi
& tu accendi coi tuoi cerini
il mio tabacco da poco
e mi guardi come un semplice capello spettinato
tremante di freddo
tremante di freddo
nel pettine della notte
Poesía: aún estamos con vida
& tú me prendes con tus fósforos
mi cigarro barato
& me miras como a un simple cabello despeinado
temblando de frío
en el peine de la noche
2 commenti:
Lo reseñé hace relativamente poco. Como dices se nota la huella de Bolaño, más en algunos pasajes que en otros (creo que más en el epílogo).
Palimp, estas en todas: eres un crack!
Creo que la mano de Bolaño se adivina también detrás de la obsesión del protagonista por Joyce...
Posta un commento